Ma si può morire a causa di un social network? A causa di internet?
Purtroppo si.
E’ quello che è successo a Palermo, ad una bambina di 10 anni.
Morta a causa di una challenge o di una sfida diffusa nel social network Tik Tok.
Questa è una notizia terribile.
Ma cosa sta succedendo?
Bambini con in mano un cellulare. Bambini con in mano internet, uno strumento più grande di loro.
Già noi adulti facciamo fatica a gestire internet, a gestire i social network, a cercare di non farci assorbire da essi… immaginiamoci dei bambini.
I bambini devono crescere giocando tra loro, socializzando veramente, devono vivere di stimoli sani e sinceri.
Invece di lasciarli davanti a quella finta babysitter chiamata Internet, leggetegli un libro, stimolate la loro curiosità, rendeteli forti.
Fate in modo che non diventino automi davanti a quello schermo luminoso.
Io mi ricordo di quando ero giovane.
Di quando, tra i 14 e i 15 anni, i miei mi costrinsero ad avere un cellulare.
Si, mi costrinsero. Era il mezzo di richiamo se si faceva tardi.
Era un semplice telefonino che riceveva e faceva chiamate, che inviava e riceveva sms.
Ed era sentito un peso, un qualcosa quasi che limitava la libertà.
Poi i cellulari si sono sempre più evoluti.
Sono diventati degli smartphone, con connessione internet ormai illimitata, pronti a catapultarci in un labirinto di social network.
Social network… quando di social non hanno veramente nulla.
Vi racconto di un episodio.
Qualche anno fa.
Ero entrato con degli amici in una birreria.
Parlavamo del più e del meno, scherzavamo, e ci guardavamo negli occhi.
Entrano un gruppo di ragazzini (16 anni circa).
Si siedono, e subito ognuno di loro prende in mano il proprio telefonino.
Non hanno mai alzato lo sguardo da quello schermo luminoso, nemmeno quando, giunta la cameriera, dovevano ordinare la propria consumazione.
Erano a pochi centimetri di distanza e stavano socializzando tra loro attraverso il cellulare.
Si fa tutto attraverso il cellulare.
Non hanno più coraggio di guardarti e guardarsi negli occhi, non affrontano più nessun problema, perché la soluzione è a portata di click.
Che futuro stiamo lasciando alle nuove generazioni?
Fateli uscire. fategli sbucciare le ginocchia, leggetegli un vecchio libro di carta.
“Siamo sempre più connessi, più informati, più stimolati ma esistenzialmente sempre più soli.”
Tonino Cantelmi

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